La Pedagogia Familiare è la scienza che rappresenta l’intera rete di strumenti e processi volti a migliorare la qualità del primo micro-cosmo, la famiglia, e dei suoi componenti, intesi sia come singoli sia come gruppo.
Fondata dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri a Roma, a seguito di una più che decennale esperienza sul campo e nata dall’impegno con le famiglie, le loro criticità, dolori e problematiche, la Pedagogia Familiare si è estesa su tutto il territorio nazionale ed internazionale, rappresentando la risposta alle istanze sociali delle famiglie fragili, migranti, atipiche, famiglie che hanno subito interventi autoritativi o devastate da abusi, ma anche all’universo delle famiglie che hanno semplicemente bisogno di orientamento, coordinamento, progettualità.
Il Pedagogista Familiare, infatti, ha una conoscenza globale delle problematiche afferenti gli ambiti familiari ed extrafamiliari, conosce i processi scolastici, le tematiche dell’apprendimento e della Didattica Efficace®, è un esperto di diritto di famiglia, di mediazione, di coordinamento familiare e di consulenza genitoriale.
L’ambito d’intervento nel quale orbita è quello dei servizi alla persona e alla famiglia nei diversi contesti sociali e di vita.
Il modello di coordinamento e sostegno genitoriale che adotta incentiva la funzione identitaria e culturale della famiglia ed è elemento di facilitazione nel rapporto che quest’ultima ha con il mondo esterno, poiché il primo obiettivo del Pedagogista Familiare è che la famiglia conservi la propria unicità e il proprio valore.
Il Pedagogista Familiare, dunque, è un regista, un coordinatore, un tecnico della relazione d’aiuto; un esperto capace di operare con competenza e con un metodo e protocolli consolidati nel tempo.
Attraverso l’Approccio Familiare Multidisciplinare Coordinato (AFMC), il Pedagogista Familiare ed altre figure professionali collaborano tra loro affinché all’interno di un processo strutturato avvenga l’anatomia del bisogno e della richiesta d’aiuto, sino al Progetto Solvente.
Fin dalla sua fondazione, la Pedagogia Familiare si è tradotta in un approccio contrario all’abuso diagnostico – in modo particolare nel contesto scolastico – alla disgregazione familiare, alla povertà economica e culturale, sostenendo invece azioni concrete e positive, stringendo accordi e creando reti.
Cruciali, a tal fine, le attività di formazione iniziale e continua del Pedagogista Familiare, un Tecnico dell’aiuto, come stabilito dal Regolamento e dallo Statuto dell’A.N.PE.F., un convinto sostenitore della validità dell’analisi pedagogico familiare applicata ai contesti e alle dinamiche.