Codice Etico e Deontologico

C O D I C E    ET I C O    E    D E O N T O L O G I C O DEL PEDAGOGISTA FAMILIARE

II Codice Deontologico, previsto dall’art.19 dello Statuto dell’ANPEF, ha lo scopo di precisare l’etica professionale e le norme a cui il Pedagogista Familiare Anpef deve attenersi nell’esercizio della propria professione

 

TITOLO I – NORME ETICHE E DEONTOLOGICHE:

ART. 1 Principi generali

  • Le regole del presente Codice Deontologico sono vincolanti per tutti i Pedagogisti Familiari Soci ANPEF.
  • L’inosservanza dei precetti stabiliti nel presente Codice Deontologico ed ogni azione od omissione contrarie al decoro, alla dignità ed al corretto esercizio della professione, sono passibili di sanzioni disciplinari, così come previsto dal presente Codice Deontologico.

 

ART. 2 Funzioni e competenze

  • Il Pedagogista Familiare Anpef è tenuto a mantenere un adeguato livello di competenza professionale (ai sensi della L. n.4/2013).
  • Il Pedagogista Familiare Anpef deve respingere ogni collaborazione che dovesse comportare una limitazione per la sua: indipendenza, autonomia tecnico-scientifica, serietà professionale.

 

ART. 3 Rapporti con gli utenti

  • II Pedagogista Familiare, nel rapporto con gli utenti, non deve essere influenzato da pregiudizi relativi al sesso, alla razza, alla politica, alla classe sociale ed alla religione.
  • II Pedagogista Familiare deve avere acquisito abilità nella conduzione dell’auditing e counseling Pedagogico-Familiare e nel rispondere con interessamento alle richieste che gli vengono formulate.

II Pedagogista Familiare deve poter dimostrare abilità e competenza professionale nella progettualità e nella definizione del rapporto Pedagogico Familiare.

  • II Pedagogista Familiare deve informare l’utente sull’ipotesi progettuale e sui relativi criteri dell’intervento Pedagogico-Familiare.
  • II Pedagogista Familiare si impegna ad astenersi da procedimenti che ledono l’integrità psico-fisica e la libertà o dignità morale della persona umana.
  • II Pedagogista Familiare si impegna a custodire rigorosamente il segreto professionale, perciò si impegna ad avere cura del materiale che si riferisce agli utenti, salvaguardandolo da ogni indiscrezione.
  • II Pedagogista Familiare può usufruire del materiale in suo possesso per una eventuale pubblicazione solo se tutela la non riconoscibilità dell’utente.
  • II Pedagogista Familiare Anpef è tenuto a prevedere, per le prestazioni professionali erogate, un compenso proporzionato alla dignità e al decoro della professione.

 

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